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Festa fine anno 2016

ARCHIVIO > A.S. 2015 - 2016 > Infanzia Baldo - Morin

PRENDI UN'EMOZIONE

Vi è mai capitato di avere paura del buio? E di non riuscire a contenere quelle lacrime che scendono anche per un nonnulla? Forse è successo che il vostro viso è diventato caldo e rosso perché la rabbia è salita di scatto? Che dire invece se tutto sembra di colore chiaro e possedete un'allegria contagiosa che vi fa sorridere ed essere felice anche se non c'è il sole? Venerdì 20 maggio 2016 nel giardino della Scuola dell'Infanzia Carmenni Baldo Morin i bambini con le loro insegnanti davanti ad un pubblico commosso hanno messo in scena “Il gioco delle emozioni” filo conduttore della programmazione dell'anno scolastico. Altrettanto entusiasti la preside Dott.ssa Sandra Zennaro, il sindaco Dott. Giuseppe Casson e Don Mario della Parrocchia di San Giovanni Battista presenti alla festa. I bambini, per gruppo di età, hanno cantato e ballato al ritmo di canzoni che raccontavano le emozioni ciascuna con le proprie caratteristiche, dimostrando di aver imparato a comprendere i propri sentimenti e quelli degli altri. Il percorso durante l'anno scolastico è stato animato da quattro folletti ( Scatto, Lacrimoso, Gaietto, Tremolino impersonati dalle insegnanti) che hanno guidato tutti alla scoperta e all'acquisizione di sentimenti quali la rabbia, la paura, la gioia, la tristezza. Le emozioni hanno un ruolo fondamentale per l'adattamento di ogni individuo perché vanno a costruire esperienze e vissuti che influenzano la capacità di reagire alle situazioni di vita e di entrare in contatto con gli altri. La Scuola dell'Infanzia è così diventata “teatro” dove le emozioni sono state provate, sperimentate, espresse, comunicate . A concludere la festa c'è stata prima un'esplosione di gioia e di colore quando tutti i bambini al ritmo di Happy Days hanno agitato pon pon gialli poi con un festoso saluto dato da quelli di cinque anni che, cambiando il cappello con il tocco, si sono congedati dalla Scuola dell'Infanzia per affrontare il passaggio alla Primaria. Educare alle emozioni significa educare all'affettività, all'incontro con l'altro e alla condivisione ed è quello che tutti i bambini hanno saputo trasmettere in un colpo solo nella mattinata di festa vissuta insieme e dove ognuno ha messo in pratica le parole della canzone delloZecchino D'Oro di quest'anno “Prendi un'emozione” :...prendi un'emozione, chiamala per nome, trova il suo colore e che suono fa ... prendila per mano seguila pian piano, senti come nasce, guarda dove va...prendi un'emozione e non mandarla via, se ci vuoi giocare, fai cambio con la mia...puoi spiegarla a chi non la sa...e un'emozione sarà!”.


alcuni momenti della festa
alcuni momenti della festa

Dopo la festa di fine anno scolastico vissuta il 20 maggio presso la Scuola dell’Infanzia Carmenni Baldo Morin,  alcuni genitori hanno desiderato esprimerci i sentimenti che questo particolare momento ha suscitato in loro. Volentieri  li condividiamo:

La mamma di Gaia ci scrive:
“ Durante la festa i bambini hanno raccontato il tema dell’anno scolastico trascorso: le emozioni…. Da genitore posso dire che anche per noi sono state tante le emozioni nello scorgere nelle espressioni dei nostri figli, nei loro gesti e movimenti, tutto l’impegno e l’entusiasmo di celebrare l’anno vissuto insieme. Entusiasmo e impegno che le maestre stesse hanno loro trasmesso, cantando e ballando vicino a loro anche in questa esperienza. Una mattina di intensa gioia, sia nei canti dei bambini che inneggiavano all’allegria, sia nel clima festoso creatosi. Con tutta la commozione aggiunta nei saluti finali delle  “ranocchie”, i bambini che andranno alla scuola primaria, hanno sfilato  davanti a noi con il cappello da “diplomati” e hanno fatto scorrere i ricordi di tre anni trascorsi: anni di nuove scoperte, di crescita e di conquiste, raggiunte con la guida attenta di premurose insegnanti.

Gratitudine ed apprezzamento sono le risultanti di una mattina condivisa tra scuola e famiglie, e di un percorso più lungo ed importante che ha contribuito a trasmettere ai bambini il senso del rispetto per gli altri, dell’impegno, della bellezza dello “stare e fare insieme”, e la conoscenza di sé che li aiuterà ad essere dei bambini più sereni e sicuri.”

La mamma di Giorgio aggiunge:
“Con grande gioia, ma anche con un pizzico di malinconia, siamo stati spettatori di una  festa che è stata, come sempre, meravigliosa ed ha visto mettersi in gioco, in modo corale, alunni dai tre ai cinque anni (pulcini, gattini e ranocchie) con le loro insegnanti.  Come mamma di un alunno “Ranocchia”, chiamato a fare il salto verso la scuola primaria, mi sento di ringraziare con affetto le insegnanti che hanno guidato con professionalità, pazienza ed amore i nostri figli in questo splendido percorso di scuola e di vita. La loro crescita è anche merito vostro e tutto quanto hanno ricevuto da voi, in termini di formazione ed emozione, non sarà solo un bel ricordo, ma verrà conservato per sempre nei loro cuori e nelle loro menti.”

Ed ancora, un papà
:” Questa mattina ultima recita di fine anno per Alice alla scuola materna. Il prossimo anno si passa di livello, inizia la grande avventura delle elementari... E’ finito un percorso di crescita durato tre anni, che durante lo spettacolino ho rivisto scorrere come le immagini di un bel film. Ricordo ancora il primo giorno… tanta emozione e tante domande. Stop, finito, si volta pagina. Un grazie infinito alle maestre Desi e Sandra e a tutte, indistintamente, che rivestono un ruolo importante, spesso non compreso abbastanza. Sono certo che un pezzo di voi, di quanto avete trasmesso, accompagnerà Alice per tutta la vita, concorrendo a determinare le sue scelte… Ancora grazie!”
Ed infine la mamma di Elia…
            “Brusii in attesa della festa
il giardino si colora di disegni:
Scatto, Tremolino e Lacrimoso
aspettano i bimbi con i loro cari.
Si apre la porta ed il cuore si inonda di gioia.
Pulcini, Gattini e Ranocchie
inebriamo l'aria
con balli, sorrisi e saluti...
persino il cielo allontana le nubi.
Le Emozioni trovano sfogo in
Dolcissime canzoni,
Unico quadro
Colorato e
Allegro:
Rimbomba
l'Entusiasmo!
E il tutto per un solo fine: EDUCARE.
Per far crescere e maturare i nostri figli, per fargli comprendere che è normale provare TRISTEZZA, PAURA E RABBIA.
Un lavoro egregio delle nostre insegnanti che, con il loro costante e amorevole impegno, han dimostrato ancora una volta che
LA BUONA SCUOLA ESISTE!
LA SCUOLA CHE AIUTA GLI ALUNNI A DARE IL MEGLIO DI SE'.

Grazie a tutte le insegnanti.”

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