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Intitolazione

ARCHIVIO > A.S. 2013 - 2014 > Infanzia Baldo-Morin

CARMENNI BALDO MORIN EDUCATRICE E DONNA CHIOGGIOTTA

Il 9 Aprile 2014, alla presenza delle autorità civili e religiose, la Scuola dell'Infanzia di Borgo San Giovanni è stata intitolata a Carmen Baldo-Morin "... figura significativa per la storia di Chioggia nell'ambito educativo assistenziale del '900..."
Carmen (Carmenni) Baldo Morin nacque a Chioggia nel 1886 da un famiglia benestante, "... dedicando la sua vita all'infanzia abbandonata, spendendo fino all'ultimo ogni energia e ogni suo averebper quei ragazzi che oggi più comunemente definiremmo "ragazzi di strada" o "ragazzi difficili" ...". Sin dal primo incontro sulla tomba della madre con tre orfanelli che cercavano di che sopravvivere. Così Carmen si improvvisa maestra e, non senza difficoltà, arriva a mettere a loro disposizione l’isola Morin dove suo padre aveva i cantieri per la costruzione e riparazione delle barche.
Molte sono le peripezie che questa giovane donna dovrà affrontare Ma lei, sostenuta da una forte fede e una forte fiducia nella Provvidenza, andò sempre avanti caparbiamente affrontando con decisione e coraggio tutte le difficoltà anche economiche che via via le si presentarono.
" ... Definì per lei un sogno riuscire a riscattare questi ragazzi dalla situazione familiare e sociale da cui provenivano. Nei suoi diari infatti scriveva: " Bisogna vada avanti con calma per arrivare al mio sogno ch'è quello di vedere queste creaturine sventurate, colpite dal brutto destino senza mamma o il padre o nati da cattiva sorte, affidati a me da Dio perchè li custodisca, li sfami, li educhi, li sproni alla religione per indirizzarli alla via del cielo." Ecco definiti esplicitamente i suoi obiettivi principali. custodire, cioè farsene carico con tutto cò che può comportare questo compito; sfamare cioè occuparsi della loro salute fisica, ... educare, cioè formare l'individuo ...".

(cfr. Ombretta Naccari: Carmenni - una singolare educatrice chioggiotta Editrice Nuova Scintilla 2010)

La poesia dedicata a Carmenni Baldo Morin, recitata dai bambini della scuola dell'Infanzia:

In una isoletta, di là del Canale Lombardo,
viveva la signorina Carmenni Morin Bald.
Da una ricca famiglia lei era nata
e ad una vita agiata era destinata.
Ma dentro al suo cuore un desiderio lei aveva,
aiutare quei bimbi che nessuno voleva.
Aiutare quei bimbi senza mamma o papà
o quelli la cui famiglia era in povertà.
Con la sua bicicletta la vedevi girare
e tra la povera gente andarli a cercare,
li caricava sulla sua barchetta,
e li traghettava sulla sua isoletta.
Un pasto caldo gli faceva trovare,
e tutti i giorni a scuola li andava a portare
poi, quando a casa li riportava,
a fare i compiti li aiutava.
Quando i suoi soldi lei ebbe esaurito,
non si vergognò, e con affetto infinito,
tutte le porte andò a bussare
per poter quei bimbi continuare a sfamare.
Tutta la città la conosceva:
"La Baldo? Quella col basco, la bicicletta
e una frotta di bimbi che la seguono in fretta".

Ins. C. Daniela

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