Artegiocando

L'idea di Artegiocando è nata dopo un percorso fatto con i bambini di cinque e tre anni con i quali abbiamo analizzato e reinterpretato alcune opere d'arte. Particolarmente colpiti da forme e colori di artisti si è pensato, grazie all'opportunità offerta dal concorso “Scuola in gioco”, di preparare un gioco dove il bambino può andare dentro con tutto il corpo o parti di esso, da solo o con altri compagni.
Artegiocando è un'insieme di opportunità offerte ai bambini di poter cambiare e inventare percorsi, giochi e attività. In quanto c'è il superamento di modelli organizzativi uniformi e lineari in favore di approcci flessibili adeguati ai bisogni formativi dei singoli alunni. E' la qualità di una scuola che si misura sulla capacità di sviluppare processi inclusivi di apprendimento offrendo risposte adeguate ed efficaci a tutti. L' Inclusione Scolastica ha come obiettivo il rispettare la necessità e le esigenze di tutti, progettando ed organizzando non solo gli ambienti di apprendimento ma anche le attività, in modo da permettere a ciascuno di partecipare alla vita di classe nella maniera più attiva, utile e in autonomia. Con l'ottica dell'inclusione la scuola passa dall'istruire al fare cultura.
Il bambino giocando potenzia le sue capacità avendo a disposizione un gioco che è pensato per andare incontro alle esigenze di ciascuno inteso come essere unico e irripetibile. Artegiocando è stato pensato da noi insegnanti come gioco cooperativo dove tutti possono divertirsi grazie all'uso del corpo con la musica..., partecipare( le pedine sono colorate ma anche tattili cosicché il bambino può riconoscere il colore, sentire il percorso), ciascuno può trovare un migliore equilibrio con il gruppo e a sua volta trovare sempre nuovi obiettivi comuni da raggiungere. I partecipanti al gioco, singoli, in piccoli o grandi gruppi, non giocano uno contro l'altro ma sfidano se stessi, i limiti della creatività e della fantasia per raggiungere un obiettivo comune: imparare divertendosi.