Continuità 2013-2014
Al fine di facilitare e rendere più piacevole il passaggio dei bambini della scuola dell’infanzia alla scuola primaria, le insegnanti di entrambi gli ordini di scuola di Valli hanno progettato, concordandone insieme modi e tempi, alcuni momenti di condivisione di varie attività.
Per i piccoli dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, esplorare gli ambienti della loro futura scuola, relazionarsi con bambini e insegnanti dell’attuale classe prima e vivere insieme ad essi momenti di gioiosa condivisione, connota positivamente quello che, diversamente, potrebbe essere un “salto” che può generare, in alcuni di loro, un po’ di timore.
Sono stati progettati tre incontri.
Il primo incontro si è svolto presso la scuola dell’infanzia di Valli e ha visto gli alunni di entrambe le scuole, mescolati allegramente tra loro, assistere allo spettacolo di burattini “LE QUATTRO STAGIONI DI CICCIO CAPRICCIO”, della Compagnia teatrale Alfabetino.
I bambini si sono divertiti un mondo nel vedere il protagonista, Ciccio Capriccio, alle prese con un tempo, a dir poco, “pazzerello” a causa di un litigio tra le quattro Maghe delle Stagioni!
Il secondo incontro ha avuto invece come tema l’importante questione dei Diritti dei bambini, su cui è centrata la programmazione educativo-didattica di quest’anno della scuola dell’infanzia.
Bambini e insegnanti si sono recati presso la Chiesa di Valli dove, ai piedi dell’altare, tutti hanno recitato alcune poesie sul tema della Pace e del Natale, ricevendo calorosi applausi di approvazione da parte di genitori e parenti, invitati in chiesa per l’occasione, e della Dirigente dell’ I. C. Chioggia 3, dott.ssa Sandra Zennaro, presente anch’essa alla manifestazione. La presenza di due zampognari, le cui musiche hanno contrappuntato in modo suggestivo le varie fasi dell’evento, l’allestimento del presepe vivente e l’entusiasmo dei famigliari presenti in chiesa, hanno reso il tutto estremamente coinvolgente ed emozionante.
E’stato così ribadito il diritto dei bambini ad una vita senza guerre, violenza e sfruttamento, principio imprescindibile che anche i bambini più piccoli, a loro modo, hanno fatto proprio. Un lungo, fragoroso applauso ha degnamente concluso uno spettacolo che ha visto tutti, sia il pubblico che i piccoli protagonisti, decisamente entusiasti.