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Gita al Lago Maggiore

ARCHIVIO > A.S. 2014 - 2015 > Secondaria Olivi

Viaggio d'istruzione al lago Maggiore

L'entusiasmo di andare in gita ci ha riempiti di gioia sin da Settembre. Ad accompagnarci in questo viaggio d’istruzione c'erano la Preside, la professoressa Antico, la professoressa Migliarini e l’insegnante di sostegno Francesca Zambonin.
Prima tappa la maestosa Rocca di Angera. Una vecchia fortezza, ristrutturata dalla famiglia Borromeo. La nostra guida, Luce, ci ha illustrato alcune sale della rocca, decorate con quadri, statue e affreschi. C'era una vista mozzafiato, che dava sul lago e sulla città.
Alla fine del giro delle stanze un' altra accompagnatrice ci ha fatto visitare un caratteristico giardino in stile medievale. La rocca ospitava al suo interno il museo della bambola e del giocattolo, con oggetti e bambole da tutto il mondo.
La sera arrivati in albergo eravamo stanchi ma... dopo una doccia e il cambio dei vestiti eravamo pronti per la cena e una passeggiata ad Arona.
La mattina seguente dopo aver fatto colazione, ci siamo diretti al molo di Stresa dove un taxi-boat  ci ha portato alle tre isole Borromee. La prima era l' isola Madre.
Lì ci attendeva una guida che  ci ha spiegato le stanze della villa.
Ogni stanza aveva una propria caratteristica: c'era quella adibita al teatrino di marionette, lo studio con una caratteristica libreria, le camere con enormi letti a baldacchino e i spettacolari lampadari di cristallo di Murano. Finito di vedere le parti interne della villa abbiamo visitato il giardino. Era pieno di piante e alberi di ogni genere. L'isola era abitata da varie specie di uccelli variopinti, da animali e da pavoni bianchi.
Per pranzo siamo andati all'isola dei pescatori dove siamo stati liberi per due ore per visitare questo suggestivo isolotto con le onde del lago che si infrangevano sulle rive. Infine ci siamo diretti  all'isola Bella dominata da  un' enorme villa con giardino dove si possono ammirare gli sfarzi e gli svaghi della famiglia Borromeo. Lì un'altra guida ci ha fatto fare il giro turistico della villa, abbiamo visto la sala da ballo, la libreria contenente testi molto antichi, l'armeria, sale decorate con quadri, specchi, stucchi in oro. Alla fine abbiamo visitato il grande giardino, con fontana che dava sul lago. Prima di tornare in albergo abbiamo fatto una passeggiata a Stresa.
Arrivati in albergo, ci siamo cambiati per la cena. Dopo abbiamo rifatto un giretto in centro. Tornati in hotel le professoresse ci hanno lasciato liberi. Così tutti sono andati nelle camere di compagni, però il divertimento per alcuni è finito presto perché bisognava preparare la valigia e andare a letto presto. La mattina dopo eravamo tutti un po' tristi perché sapevamo che il viaggio stava terminando. Siamo partiti per Verbania dove abbiamo visitato i giardini di Villa Taranto. Piante e fiori di ogni tipo e colore una vera opera d'arte, con tulipani  dai colori sgargianti e dalle innumerevoli sfumature, giochi di fontane, alberi secolari, piante esotiche e piccoli sentieri di aiuole coprivano diciotto ettari di terreno. Verso il primo pomeriggio, finita la visita, siamo partiti con direzione casa. Durante il viaggio di ritorno abbiamo cantato, scherzato, parlato. Per tutti noi è stata un’esperienza importante, il nostro primo viaggio, dove abbiamo  vissuto  insieme delle giornate piene di esperienze, notizie e giocosità anche con le professoresse che con le loro battute rallegravano i nostri momenti.
Abbiamo apprezzato molto i luoghi visitati ricchi di colori, natura e storia.
Ci auguriamo di ripetere l’esperienza anche l’anno prossimo, naturalmente con la stessa gioia, curiosità ma sopratutto la stessa compagnia.

Lorenzo Maria Mandica, Chiara Morin, Giulia Boscolo, Marco Rado

Panorama del Lago Maggiore
Giardino del palazzo Borromeo
giardini di Villa Taranto
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